Un buco nero 'senza fissa dimora' e dalla massa di un miliardo di volte superiore a quella del Sole si sta dirigendo verso la Via Lattea, dopo essere stato spinto fuori dalla sua galassia. Nessuna catastrofe stellare in vista, comunque: il buco nero si trova a oltre 8 miliardi di anni luce dalla Terra e viaggia a meno dell'1% della velocità della luce. La scoperta si deve al gruppo internazionale di astronomi guidato dall'italiano Marco Chiaberge, dello Space Telescope Science Institute (STScI) e della Johns Hopkins University di Baltimora (Maryland - Usa), e del quale fa parte Alessandro Capetti, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).
Spazzato via dalle onde gravitazionali
La scoperta ha sorpreso gli stessi ricercatori perché il buco nero è stato spazzato via dal centro della sua galassia dalla potenza delle onde gravitazionali, ovvero dalle increspature provocate nello spazio tempo da eventi particolarmente violenti, come lo stesso Big Bang.
Come nasce un buco nero?
I buchi neri vivono tranquillamente al centro delle loro galassie, ingoiando' di tanto in tanto una stella di passaggio. A volte capita che due galassie si fondano e che i buchi neri al loro centro inizino a ruotare vorticosamente l'uno attorno all'altro, emettendo energia sotto forma di onde gravitazionali e avvicinandosi sempre più tra loro, in una vorticosa danza che porta a una fusione devastante, da cui nasce un buco nero supermassivo. Come conseguenza l'energia emessa dalla fusione di questi giganti cosmici finisce per spingerli via.
Nessuna catastrofe stellare in vista
Questa è stata probabilmente la storia del buco nero che si sta avvicinando alla Via Lattea e che sta tuttora viaggiando a una velocità di 7,5 milioni di chilometri orari. E' così veloce che impiegherebbe soltanto tre minuti per coprire la distanza che c'è tra la Luna e la Terra, pari a 384mila chilometri. Ma al momento si trova a 8 miliardi di anni luce dalla Via Lattea, una distanza sufficiente per considerarci al sicuro.