Da Roma a New York fino a Città del Capo e a Tokyo, stanotte milioni di occhi in tutto il mondo saranno puntati al cielo perché è "La notte della Luna", l'annuale festa dedicata all'osservazione del nostro satellite naturale. L'International Observe Moon Night 2017 (InOMN2017) è un'iniziativa che coinvolge a livello internazionale, istituzioni, ricercatori e appassionati: nel sito web dell'evento sono centinaia, tra associazioni, osservatori e università, i soggetti che hanno aderito proponendo osservazioni ed eventi.
In Italia "La notte della Luna" e' promossa dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dall'Unione Astrofili Italiani (Uai). Per l'occasione l'Inaf apre al pubblico gli osservatori di Torino, Roma-Monteporzio e Catania. Sempre in Sicilia, si svolge l'evento organizzato congiuntamente dall'osservatorio di Catania dell'Inaf, dall'Istituto secondario superiore "Quintino Cataudella" di Scicli, dal Comune di Scicli e dal Centro ibleo di studi astronomici "Pleiades". Telescopi pronti anche ad Arpino (Frosinone), dove la Luna diventa un ologramma.
L'Unione Astrofili Italiani (Uai) invita le associazioni astrofili italiane ad aderire all'iniziativa organizzando presso le proprie sedi, dove sono in programma serate di osservazione. Aderisce all'iniziativa anche l'Accademia delle Stelle con un evento a Roma dove astrofili e astrofisici propongono una 'visita guidata' alla Luna. Infine, il Virtual Telescope alle 19.00 trasmette in diretta web dal canale Scienza e Tecnica dell'Ansa e dal proprio sito web spettacolari immagini della Luna sul suggestivo orizzonte di Roma.
Le condizioni meteo dovrebbero essere abbastanza favorevoli all'osservazione, garantisce l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. "La Luna sarà già visibile al tramonto. Ma consiglio di lasciarla aspettare un momento per concentrarsi verso sud ovest e ammirare Saturno, che lascerà in breve la scena ad una Luna in grande stile. La Luna sarà al primo quarto, quindi nelle condizioni migliori per l'osservazione. In questa fase si vedono infatti molto bene i dettagli in quella regione del nostro satellite che è al confine tra il giorno e la notte, il cosiddetto Terminatore. Questo perchè - precisa Masi - il Sole illumina lateralmente la Luna e i suoi raggi arrivano radenti sulla sua superficie, mettendo in evidenza i rilievi, come monti e crateri, quando le ombre che si allungano".