E' prevista nel 2024 una nuova missione che studierà i confini del Sistema Solare, fino a raggiungere la cosiddetta eliosfera, l'invisibile bolla magnetica che circonda e protegge il nostro sistema planetario dei raggi cosmici. La missione, della Nasa, si chiama Imap (Interstellar Mapping and Acceleration Probe) e con i suoi 10 strumenti scientifici potrà aiutare a capire come le particelle provenienti dallo spazio interstellare influenzano la Terra.
La missione Imap è la quinta del programma ‘Solar Terrestrial Probes’ per lo studio del Sole e della sua interazione con la Terra e con lo spazio interstellare, oltre le colonne d’Ercole del Sistema Solare. Obiettivo della missione è catturare e analizzare i raggi cosmici che riescono a penetrare nell'atmosfera, studiandone l’impatto “sui satelliti e gli astronauti”, ha spiegato Dennis Andrucyk, amministratore della Nasa per le missioni scientifiche.
Mentre sulla Terra il flusso di particelle cariche del vento solare disegna spettacolari aurore, nello spazio plasma intorno al Sole un’invisibile bolla che ci separa dal resto dell’universo. Oltrepassando questo confine fluttuante, che si sposta avanti e indietro a causa dell’attività ciclica del Sole, il vento solare rallenta fino ad arrestarsi, bilanciato dalla radiazione emessa dalle altre stelle della galassia. Questo bilanciamento limita il flusso di raggi cosmici che penetra nel Sistema Solare, ma non tutti vengono trattenuti. Compito di Imap sarà capire in che misura queste particelle riescono a penetrare l’eliosfera.
La nuova missione ai confini del Sistema Solare
E' della Nasa e si chiama Imap, prevista nel 2024