La Via Lattea è tutt'altro che un pacifico disco piatto, ma si comporta come un'autentica trottola cosmica, che ruotando vorticosamente finisce per deformarsi nella parte più esterna. E' quanto emerge dalla prima mappa accurata in 3D della nostra galassia, pubblicata sulla rivista Nature Astronomy, e utile per comprendere sia l'origine della nostra galassia, sia il movimento delle stelle al suo interno.
Da almeno 50 anni c'erano segnali nella periferia della galassia, dove la forza gravitazionale è più debole, e le nubi di idrogeno assumono una forma molto più contorta. La nuova mappa, elaborata dal gruppo guidato da Xiaodian Chen, si è basata sui dati relativi alle distanze di 1.339 grandi stelle variabili chiamate Cefeidi e presenti nella parte più esterna della galassia, ciascuna con una massa da quattro a 20 volte quella del Sole, e fino a 100.000 volte più luminose.
"Abbiamo scoperto con sorpresa che il nostro catalogo di 1.339 stelle e il disco di gas della Via Lattea sono strettamente legati, cosa che getta nuova luce sulla formazione della nostra galassia", ha osservato Richard de Grijs, della Macquarie University. "Abbiamo inoltre scoperto - ha concluso - che nelle regioni periferiche della Via Lattea il piatto disco stellare viene progressivamente deformato e ritorto, producendo una struttura a spirale molto aggrovigliata".
La Via Lattea è una trottola cosmica
Ruotando, si deforma nella parte più esterna