Secondo rinvio per il lancio dei 60 satelliti Starlink per connessioni internet veloci della SpaceX di Elon Musk. Bisognera' aspettare ancora qualche giorno per portare in orbita il primo nucleo operativo del nuovo sistema di connessione.
Il primo lancio, programmato dalla base di Cape Canaveral per il 16 maggio era stato rinviato di 24 ore per i forti venti, mentre il secondo e' stato cancellato per motivi tecnici tre ore prima del lancio, previsto alla 4,30 di venerdi' 17 maggio, "per aggiornare il software dei satelliti e condurre nuovi test di controllo su tutte le unità", ha scritto la SpaceX in un tweet, senza indicare una nuova data duìi lancio, ma limitandosi a dire che bisognerà attendere circa una settimana.
Starlink e' una costellazione di satelliti di nuova generazione progettata dalla SpaceX per servizi internet a banda larga affidabili e poco costosi, pensati per portare le connessioni internet nelle aree più remote del pianeta. Il progetto è stato avviato nel 2015 e prevede di schierare quasi 12.000 satelliti su tre orbite diverse entro la meta' del 2020.
I primi 1.600 satelliti dovrebbero essere posizionati su un'orbita a 550 chilometri dalla Terra, un secondo gruppo di 2.800 a 1.150 chilometri e infine 7.500 satelliti a 340 chilometri. Il costo totale del progetto decennale, per costruire e lanciare la costellazione, e' stimato in circa 10 miliardi di dollari.
Secondo rinvio per il lancio dei 60 satelliti Starlink
SpaceX, il prossimo tentativo circa una settimana