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Nel cielo di marzo la danza dei pianeti saluta la primavera

Le giornate si allungano, il 20 l'equinozio

Redazione Ansa

Nel cielo di marzo le prime luci del giorno saranno molto affollate: tutti i pianeti, infatti, saranno visibili all’alba, distribuiti tra le costellazioni del Capricorno e dell’Acquario. Inoltre, il 20 marzo (alle 16,33 ora italiana) è in arrivo l’equinozio di primavera: la durata del giorno supererà quello della notte e i punti in cui sorge e tramonta il Sole raggiungeranno l’Est ed Ovest esatto, per proseguire poi il cammino rispettivamente in direzione Nord-Est e Nord-Ovest.
Il mese, rileva l'Unione Astrofili Italiani (Uai), segna l’inizio di una fase particolarmente spettacolare per il cielo del mattino: si potranno ammirare facilmente Venere, Marte e Saturno, mentre la danza dei pianeti e della Luna genererà una serie di suggestive congiunzioni, tutte al mattino presto. Mercurio e Giove invece eseguiranno una sorta di staffetta: all’inizio di marzo il pianeta gigante si trova in congiunzione con il Sole (sarà quindi inosservabile per buona parte del mese), ma cederà pian piano il posto a Mercurio.
In orario serale, vista l’assenza dei pianeti, il cielo sarà ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali (Orione, Cassiopea e i gemelli Castore e Polluce), che però troveremo più spostate verso Sud-Ovest rispetto al mese di febbraio. Nelle prime ore della notte, a oriente, faranno la loro apparizione anche le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Nella seconda metà del mese sarà possibile osservare la Stazione Spaziale Internazionale (Iss): si verificheranno numerosi transiti nelle ore che seguono il tramonto.
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