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Marte, slitta la missione per riportare campioni sulla Terra

Di Nasa ed Esa, prevista nel 2028 e organizzata in due parti

L'illustrazione mostra il lancio dal pianeta rosso del Mars Ascent Vehicle della Nasa (Mav) con a bordo i campioni di rocce: il razzo arriverà in orbita e sarà raccolto dall'Earth Return Orbiter dell'Esa (Fonte: NASA)

Redazione Ansa

Slitta dal 2026 al 2028 il lancio della missione Mars Sample Return (Msr), organizzata da Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa) per  portare sulla Terra i campioni di rocce prelevati su Marte dal rover Perseverance della Nasa. La causa è in un cambiamento del programma dovuto a motivi di sicurezza: invece di lanciare un singolo lander con a bordo tutti i veicoli necessari alla missione, si prevedono due invii per ridurre i rischi di fallimento. Lo ha annunciato Thomas Zurbuchen, amministratore associato per la scienza della Nasa, al Consiglio delle Accademie Nazionali sugli Studi Spaziali.

Il programma originale prevedeva un unico lancio: il lander della Nasa (Sample Retrieval Lander), avrebbe trasportato sia il rover dell’Esa (Fetch Rover) per la raccolta dei campioni custoditi da Perseverance, sia il razzo (Mars Ascent Vehicle o Mav) della Nasa destinato a partire dalla superficie di Marte per posizionare il carico in orbita attorno al pianeta rosso . L’ultimo passaggio spetta all’Earth Return Orbiter dell’Esa, il veicolo che nell'orbita marziana dovrà raccogliere il carico e portarlo sulla Terra. 

Tuttavia, secondo quanto dichiarato da Zurbuchen, l’utilizzo di un unico lander per portare tutto, oltre a rappresentare un rischio più alto, richiederebbe uno scudo termico più grande, una maggiore spinta propulsiva durante il lancio a causa del peso e l’utilizzo di una propulsione elettrica in fase di crociera. “Il lancio diviso in due potrebbe utilizzare lo stesso sistema di atterraggio utilizzato da Perseverance e, prima ancora, da Curiosity - ha detto l’esponente della Nasa - “ed evita la complessità del design più ampio”. Nasa ed Esa hanno quindi concordato a lanciare i due lander (il primo con il Mav e il secondo con il rover) nel 2028, mentre l’Earth Return Orbiter dell’Esa partirà nel 2027: il rientro con il prezioso carico è ora previsto per il 2033.

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