Altri 54 satelliti Starlink per l'Internet globale sono stati lanciati questa notte dalla compagnia SpaceX, dopo 5 rinvii dovuti al maltempo: il razzo Falcon 9 è partito dalla piattaforma 40 della Cape Canaveral Space Force Station, in Florida, alle ore 02,18 italiane del 19 settembre. Per SpaceX si tratta della 61esima missione completata quest’anno, mentre per il 2023 è già stata annunciata l’intenzione di arrivare a quota 100, come dichiarato da Tom Ochinero, vicepresidente della compagnia per le vendite commerciali. Il prossimo lancio era previsto proprio per oggi sempre da Cape Canaveral, ma sarà probabilmente rinviato all’ultima settimana di settembre a causa del ritardo accumulato dalla precedente missione.
I 54 satelliti Starlink sono stati rilasciati in orbita terrestre bassa circa 15 minuti dopo la partenza, mentre il primo stadio del razzo Falcon 9 è ritornato sulla Terra per essere riutilizzato, atterrando sulla nave di SpaceX stanziata nell'Oceano Atlantico, al largo della costa della Florida. Per questo booster si è trattato del sesto lancio e sesto atterraggio.
I satelliti Starlink ora in orbita sono 3.347, inclusi i prototipi e le unità non più in funzione. SpaceX ha già l’autorizzazione per il lancio di 12mila satelliti, e ha fatto domanda per avere la possibilità di aggiungerne altri 30mila. L’azienda sta inoltre espandendo la tipologia di clienti che potranno accedere ai servizi Starlink: ha recentemente annunciato una collaborazione con T-Mobile, un operatore multinazionale di telefonia mobile con sede in Germania, per trasmettere il servizio a banda larga direttamente ai telefoni cellulari, e ha anche firmato un accordo con Royal Caribbean, la società statunitense attiva nel settore crocieristico, in modo da rendere disponibile Starlink anche sulle navi da crociera.
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