Un’altra tempesta tropicale minaccia il primo lancio della missione Artemis, che dovrà riportare l’uomo sulla Luna, attualmente programmato per lunedì 14 novembre: dopo l’uragano Ian, che a fine settembre aveva costretto la Nasa a riportare il razzo Sls al sicuro all’interno dell’edificio di assemblaggio (Vab), tocca adesso alla tempesta Nicole, che si sta avvicinando alla Florida dopo essersi sviluppata nell’Oceano Atlantico. Secondo le previsioni del Centro Nazionale statunitense per gli Uragani, la tempesta tropicale potrebbe trasformarsi in uragano, arrivando al Kennedy Space Center tra mercoledì e giovedì prossimi. Per il momento, la Nasa ha deciso di mantenere il razzo in posizione sulla piattaforma di lancio 39B: se il maltempo lo permetterà, sabato inizierà il conto alla rovescia di due giorni, fino all’apertura della finestra di lancio lunedì prossimo, a partire dalle ore 06,07 italiane.
“Sulla base dei dati di previsione attuali, abbiamo deciso che il razzo Sls (Space Launch System) rimarrà sulla piattaforma di lancio”, ha affermato la Nasa in una dichiarazione rilasciata lunedì. “Continueremo a monitorare il meteo, assicurandoci che il personale sia al sicuro – aggiunge l’agenzia – e valuteremo se procedere con il tentativo di lancio del 14 novembre”. Se le condizioni meteorologiche si metteranno nuovamente di traverso, sono già state individuate date di riserva il 16 e il 19 novembre.
La tempesta Nicole ha costretto a rimandare anche il lancio della SpaceX di Elon Musk dalla vicina base di Cape Canveral, che nella giornata di oggi avrebbe dovuto portare nello spazio due satelliti Intelsat per le comunicazioni commerciali. Il lancio con il razzo Falcon 9 è stato ora spostato a sabato 12 novembre, a partire dalle 17,06 ora italiana. Per la SpaceX sarà la 52esima missione del 2022, e almeno un’altra dozzina è in programma prima della fine dell’anno.
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