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La notte della cometa dei Neanderthal, ha salutato la Terra VIDEO

Passò l’ultima volta vicino alla Terra circa 50mila anni fa

La cometa e la stella Iota Draconis, fotogrfatata il 24 gennaio 2023 (fonte: Umberto Zecchini, Paolo Diamanti e Giuseppe Conzo del Gruppo Astrofili Palidoro)

Redazione Ansa

Il 1 febbrdaio è stato la notte della cometa dei Neanderthal, alle 18:11 ora italiana è passata alla minima distanza dalla Terra, a circa 42 milioni di chilometri, ma il momento migliore per osservarla è stato a notte fonda, poco prima dell’alba quando la Luna è tramontata. 

“Ovviamente siamo nelle mani del meteo ma il 1 febbraio è la notte più attesa per questa cometa”, ha commentato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project. 

Scoperta poco meno di un anno fa e denominata con la sigla C/2022 E3 (ZTF), la cometa è ormai nota fra media e appassionati come la cometa dei Neanderthal perché, analizzandone l’orbita, è emerso che passò l’ultima volta vicino alla Terra circa 50mila anni fa, all’epoca dei nostri ‘cugini’. 

Alle 18:11 ora italiana del 1 febbraio la cometa è alla minima distanza dalla Terra, a 42 milioni di chilometri, ma riuscire a vederla a occhio nudo è stato molto difficile, anche se lontani dalle luci delle città. Il momento migliore per tentarci è stato a partire dalle 5 di notte del 2 febbraio ed è stata trasmessa la diretta del Virtual Telescope. 

Quella di del 2 Febbraio è stata una delle ultimissime opportunità per osservare la cometa, che si sta allontanando dal Sole e anche dalla Terra e gradualmente scomparirà alla nostra vista per circa altri 50mila anni. 

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