l cielo di giugno vedrà un curioso inseguimento tra le stelle: Marte, che si sposta dalla costellazione del Cancro a quella del Leone, sarà tallonato a breve distanza da Venere, che anticipa sempre più l’ora del suo tramonto rispetto al Sole. Ma questo mese accoglierà anche il giorno più lungo dell’anno, come osserva l’Unione Astrofili Italiani: il solstizio d’estate cade il 21 giugno, esattamente alle 16,58 ora italiana.
Quel giorno avremo ben 15 ore e 15 minuti di luce: il Sole sorgerà alle ore 5,36 e tramonterà alle 20,51, dando ufficialmente il via all’estate boreale e all’inverno australe. Gli eventi più interessanti del mese riguardano diverse congiunzioni osservabili nelle prime ore della notte, con protagonisti la Luna, Marte, Venere e l’ammasso stellare M 44, anche noto come ‘Ammasso del Presepe’. Il 2 giugno, ad esempio, Marte passerà proprio davanti all’ammasso e sembrerà quindi trovarsi al centro di questo gruppo di stelle.
Il Presepe sarà di nuovo protagonista la notte del 13 giugno, ma stavolta sarà Venere a fare l’incontro ravvicinato. Infine, da non perdere, la sera del 22 giugno, il corteo di astri che sarà visibile nel cielo occidentale: la falce di Luna crescente si troverà nella costellazione del Leone, seguita da Marte e Venere e anche dall’ammasso stellare M 44, che però sarà visibile solo con l’aiuto di un binocolo o un piccolo telescopio.
Dominano il cielo notturno le costellazioni estive. In tarda serata sarà possibile ammirare, sull'orizzonte a Sud-Est, quella dello Scorpione, dove troviamo la brillante Antares, una stella supergigante rossa, mentre a Ovest potremo osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Alte nel cielo troviamo le due stelle più brillanti della stagione: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes, e l’altra è Vega, in quella della Lira, che insieme a Deneb del Cigno e Altair dell'Aquila forma il cosiddetto ‘triangolo estivo’.
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