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Giunto a destinazione Euclid, il cacciatore dell'universo oscuro VIDEO

A 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, nel punto L2

Rappresentazione artistica del satellite Euclid (fonte: ESA/C. Carreau,CC BY-SA 3.0 IGO)

Redazione Ansa

E' arrivato a destinazione il satellite europeo Euclid, destinato a scoprire i segreti della materia oscura e dell'energia oscura, che insieme occupano il 95% dell'universo e che attualmente costituiscono un mistero. Dal momento del lancio, ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2023/06/30/sabato-1-luglio-il-lancio-di-euclid-il-cacciatore-delluniverso-oscuro_12ed4f01-d57d-4708-9f6e-8dbfad13a11e.html#:~:text=Partito%20alle%2017%3A12%20(ora,anche%20la%20partecipazione%20della%20Nasa.">avvenuto il primo luglio, il satellite dell'Agenzia Spaziale Europea ha percorso 1,5 milioni di chilometri e ha raggiunto il punto di Lagrange 2, ossia il punto di equilibrio nel quale l'influenza di Terra e Sole si equilibrano e il telescopio spaziale potra' lavorare indisturbato, come stanno facendo i suoi colleghi, i telescopi spaziali Gaia e James Webb. Intorno al punto L2 i tre satelliti percorrono orbite molto ampie, senza alcun rischio di collisione.

Ognuno di essi puo' cosi' osservare lo spazio profondo senza interferenze, continuando a puntare verso la Terra la sua antenna per le comunicazioni.

Alla missione del satellite da 1,4 miliardi di euro, partecipa anche la Nasa. Insieme a Francia e Gran Bretagna, l'Italia e' tra i protagonisti, con Agenzia Spaziale Italiana, Istituto Nazionale di Astrofisica, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e un nutrito gruppo di universita' e aziende.

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