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Giove più luminoso nel cielo di novembre

Ben visibile anche Venere, che divide la scena con Urano, Luna e stelle cadenti

Giove fotografato dal telescopio spaziale Hubble (fonte: European Space Agency, da Wikipedia)

Redazione Ansa

E' Giove il protagonista incontrastato del cielo di novembre, che darà spettacolo fin dai primi giorni del mese, quando sarà più vicino e luminoso che mai. Sulle scena celeste sgomiteranno anche Venere, nel suo periodo di visibilità ottimale, e Urano, meno luminoso ma sempre presente. Non mancheranno poi i rendez-vous della Luna coi pianeti, le stelle cadenti e perfino una cometa. A fare il punto sono gli esperti dell'Unione Astrofili Italiani (Uai).

A novembre l'astro al centro dell'attenzione sarà Giove, non a caso ritratto nella foto del mese scelta dalla Uai e scattata da Stefano Quaresima. "Nei primi giorni di novembre il pianeta si troverà alla minima distanza dalla Terra e il 3 novembre si verificherà l'opposizione al Sole", spiegano gli astrofili. "Potremo quindi osservare Giove alla sua massima luminosità per l'intera notte: a sud-est la sera, al culmine a sud nelle ore centrali della notte, a sud-ovest prima dell'alba". A contenergli la scena ci sarà Venere, il pianeta più luminoso, visibile prima dell'alba sull'orizzonte a sud-est. Urano invece sarà in opposizione al Sole il 13 novembre e sarà quindi visibile per l'intera notte, anche se per osservarlo bene servirà l'ausilio di un telescopio o di un buon binocolo.

La Luna non mancherà di mettersi in mostra durante alcune spettacolari congiunzioni con Venere (all'alba del giorno 9), Saturno (20 novembre) e Giove (25 novembre). Nelle notti in cui sarà meno luminosa, sarà più facile osservare gli sciami meteorici delle Tauridi (nella prima quindicina del mese) e le Leonidi (tra il 17 e il 19 novembre).

Le notti sempre più lunghe daranno la possibilità di osservare le costellazioni tipiche del cielo autunnale, e in tarda serata anche quelle più celebri del cielo invernale, come Toro, Auriga e Orione. A impreziosire ulteriormente il cielo potrebbe esserci poi la cometa C/2023 H2 (Lemmon), che il 10 novembre passerà nel punto più vicino alla Terra. Le attuali stime lasciano intendere che sarà osservabile, ma probabilmente non a occhio nudo.

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