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Tecnologia italiana per le future comunicazioni fra Terra e Marte

Nell'ambito della missione International-Mars Ice Mapper.

Rappresentazione grafica del sistema di comunicazione e rilevamento della missione Mars Ice Mapper (fonte: NASA)

Redazione Ansa

L'Italia è fra i protagonisti del progetto per lo sviluppo di un sistema di telecomunicazioni fra la Terra e Marte, grazie al contratto firmato da Agenzia Spaziale Italiana e Thales Alenia Space per la fornitura del sistema di comunicazione e di un radar destinato alla missione International-Mars Ice Mapper. Promossa da Nasa, agenzia spaziale canadese Csa e agenzia spaziale giapponese Jaxa e dall'Asi, intende misurare il volume del ghiaccio d'acqua nelle zone di Marte diverse dai poli e il lancio è attualmente previsto fra il 2031 e il 2033.

Alla presenza del presidente dell'Asi Teodoro Valente, l'accordo è stato firmato dal direttore generale dell'Asi Luca Vincenzo Maria Salamone e dall'amministratore delegato della Thales Alenia Space Massimo Claudio Comparini. Parlerà quindi italiano il sistema di telecomunicazione destinato a diventare un'infrastruttura attiva nell'orbita marziana e che dovrà garantire comunicazioni e trasferimento dati tra la Terra e i veicoli, come rover e lander attivi sul suolo marziano. Il programma prevede inoltre lo sviluppo di tecnologie per accelerare la realizzazione di nuove antenne (Ldr-Large Deployable Antenna) e un Vhf sounding radar di nuova generazione, progettato per ottenere la mappa delle riserve di ghiaccio d'acqua oppure di acqua allo stato liquido sotto la superficie di Marte.

"La firma di questo contratto è di straordinaria importanza, segna un passo significativo nella presenza italiana nel campo dell'esplorazione del Pianeta Rosso, confermando le nostre competenze", ha osservato Valente. "Testimonia, tra l'altro - ha aggiunto - l'impegno congiunto nel perseguire obiettivi ambiziosi, che avrà un impatto positivo sulla comunità scientifica e industriale, posizionando l'Italia al centro delle iniziative spaziali internazionali". Per Valente "la missione Mars Ice Mapper rappresenta una importante opportunità di crescita del nostro impegno continuo nell'esplorazione spaziale e nel cercare risposte alle domande fondamentali sull'origine del nostro Sistema Solare".

Il sistema International Mars Ice Mapper prevede anche un free-flyer equipaggiato con una camera ad alta risoluzione che, dopo la separazione dal satellite madre, eseguirà le osservazioni in modalità indipendente e in sinergia con i sistemi radar, e un demo-lander destinato a dimostrate capacità innovative di arrivo sicuro e preciso sulla superficie marziana.

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