Inizia a prendere forma il futuro veicolo che aiuterà gli astronauti nell’esplorazione della Luna. Sono 3 le aziende in gara per lo sviluppo del Lunar Terrain Vehicle voluto dalla Nasa e che dovrà essere pronto entro il 2030 per dare supporto alla missione Artemis 5.
“E’ un veicolo che aumenterà notevolmente la capacità dei nostri astronauti di esplorare e condurre ricerche scientifiche sulla superficie lunare, e fungerà anche da piattaforma scientifica”, ha detto Vanessa Wyche, direttrice del Centro spaziale Johnson della Nasa a Houston. In gara per lo sviluppo del Ltv, una versione moderna del rover che accompagnò gli astronauti delle ultime tre missioni Apollo e soprannominato Moon buggy, sono 3 aziende – Intuitive Machines, Lunar Outpost e Venturi Astrolab – che avranno 12 mesi di tempo per redigere un progetto e dimostrarne la fattibilità. Nelle richieste il nuovo veicolo dovrà essere in grado di trasportare 2 astronauti provvisti di tuta ma anche poter funzionare in autonomia per realizzare analisi scientifiche, in modo simile ai rover marziani Curiosity e Perseverance, e di essere operativo per almeno 9 anni.
La macchina lunare dovrà essere pronta a essere spedita nel 2030 con Artemis 5, la quinta delle missioni internazionali ideate per riportare uomini e donne sulla Luna. Artemis 1 è stata lanciata nel 2022 per testare il funzionamento della capsula Orion mentre Artemis 2 con 4 astronauti che orbiteranno attorno alla Luna è prevista nel settembre 2025 e la prima discesa con Artemis 3 sarà l’anno successivo. Lo sviluppo di Ltv prevede un investimento complessivo da parte della Nasa di 4,6 miliardi di dollari attraverso uno schema di incentivi analogo a quello che ha permesso lo sviluppo dei servizi di trasporto materiali e astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale con SpaceX.
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