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Trovato il guasto della sonda Voyager 1, nello spazio interstellare

Danneggiata la memoria di un computer di bordo

Rappresentazione artistica della sonda Voyager 1 (fonte: Nasa via Picryl)

Redazione Ansa

Un piccolo danno alla memoria di uno dei computer di bordo e' la causa del it/canale_scienza/notizie/spazio_astronomia/2023/12/18/segnali-senza-senso-dalla-sonda-voyager-1-_d676ae04-1757-4159-a980-f8c7762d877d.html">problema di comunicazione che dal novembre 2023 impedisce alla sonda Voyager 1 della Nasa di inviare dati intelligibili dallo spazio interstellare. Lo si apprende dal blog della missione.

I tecnici dell'agenzia spaziale statunitense si dicono ottimisti e sono gia' al lavoro per cercare di far funzionare normalmente il computer anche senza l'hardware di memoria danneggiato, in modo da consentire a Voyager 1 di riprendere quanto prima l'invio di dati scientifici.

Da diverse settimane l'attenzione era puntata su uno dei tre computer di bordo, il Flight Data Subsystem (Fds), che la sonda usa per impacchettare i dati scientifici e ingegneristici da inviare a Terra attraverso l'unita' di modulazione della telemetria.

Il primo marzo 2024  il centro di controllo aveva impartito un comando per indurre la sonda a inviare una lettura della memoria di Fds, che e' stata poi confrontata con una precedente ricevuta prima dell'insorgenza del guasto. In questo modo si e' scoperto che circa il 3% della memoria Fds e' stato danneggiato, impedendo al computer di svolgere le normali operazioni. Il team sospetta che tutto dipenda da un chip che potrebbe essere stato colpito da una particella energetica proveniente dallo spazio o che, piu' semplicemente, potrebbe essersi guastato dopo 46 anni di attivita' .

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