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I primi passi dell’uomo sulla Luna 55 anni fa

Il ritorno atteso nel 2025-26 con le missioni Artemis 2 e 3

L'astronauta Buzz Aldrin mentre scende sul suolo lunare (fonte: NASA)

Redazione Ansa

Compie 55 anni la missione Apollo 11 che per la prima volta ha portato un essere umano sulla Luna. Alle 22.17 italiane del 20 luglio 1969 l'Apollo 11 portava a termine la prima parte della missione: il modulo lunare toccava il suolo e alle 4.56 il comandante Neil Armstrong diventava il primo uomo a camminare sulla Luna. Lo segui' a breve il collega Buzz Aldrin, mentre Mike Collins restava in orbita ad aspettare i colleghi per riportarli a Terra. 

E' un anniversario che quest'anno la Nasa celebra guardando al futuro con il programma Artemis. La prossima tappa è la missione Artemis 2, destinata a orbitare intorno alla Luna e prevista a settembre 2025, mentre nel 2026 è prevista Artemis 3, che dovrà portare la prima donna e il prossimo uomo sul suolo lunare.

Dopo Artemis 1, la missione senza equipaggio simbolo del ritorno alla Luna partita a novembre 2022 e rientrata con successo circa un mese più tardi, le missioni successive erano inizialmente previste per il 2024 e 2025, ma sono state spostate entrambe in avanti di un anno per motivi di sicurezza, dopo che nei test condotti sulla capsula Orion, destinata a ospitare gli astronauti, sono emersi problemi relativi allo scudo termico, alla batteria e a componenti del sistema per il controllo della ventilazione e della temperatura, che richiedono tempo per essere risolti.

Resta al momento confermata per il 2028 la missione Artemis 4, la prima con gli astronauti a bordo della stazione spaziale operativa nell'orbita lunare, chiamata Lunar Gateway. La stazione sarà costituita da 7 moduli per un totale di 125 metri cubi di spazio abitabile, che saranno lanciati in più fasi nei prossimi anni.

Diversi di questi moduli sono in fase di realizzazione in Italia negli stabilimenti di Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%): Esprit, che servirà all’immagazzinamento dei carburanti e come punto di attracco, I-Hab, che sarà un modulo abitativo per 4 astronauti, e Halo, il modulo abitativo iniziale che fornirà supporto all’equipaggio per almeno 1 mese.

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