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Con i satelliti Harmony due nuovi occhi europei sulla Terra

Utili per le ricerche sul clima e il monitoraggio dei rischi

Redazione Ansa

L'Agenzia spaziale europea punta due nuovi occhi sulla Terra per aiutare la ricerca sul clima e il monitoraggio dei rischi legati a terremoti e vulcani: è la nuova missione dei due satelliti Harmony Earth Explorer, la cui realizzazione è stata affidata alla tedesca Ohb con un contratto da 280 milioni di euro. La firma è avvenuta a Milano, in occasione del  Congresso internazionale di astronautica (Iac 2024).

Tra i subappaltatori c'è anche Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), che si occuperà dei radar ad apertura sintetica dei due satelliti che saranno imbarcati sulla costellazione di due satelliti Harmony, decima missione Earth Explorer dell'Agenzia spaziale europea che dovrebbe essere lanciata a bordo di un razzo Vega-C entro il 2029. Per l'azienda il contratto vale 81 milioni di euro.

Thales Alenia Space sarà alla guida di un consorzio industriale europeo per progettare, sviluppare e validare i radar ad apertura sintetica Sar in banda C e sarà anche responsabile dell'elettronica digitale in banda C e delle antenne che saranno imbarcate su entrambi i satelliti Harmony. Insieme ai dati della missione Copernicus Sentinel-1 (di cui Thales Alenia Space è prime contractor), la costellazione Harmony fornirà un patrimonio di informazioni su oceani, ghiacci, terremoti e vulcani, contribuendo in modo significativo alla ricerca sul clima e al monitoraggio dei rischi“.

 

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Rappresentazione artistica della costellazione Harmony composta da due satelliti per l'osservazione della Terra (fonte: Ohb)

 

Questo contratto conferma l’esperienza consolidata e riconosciuta di Thales Alenia Space nella produzione di satelliti per l'osservazione della Terra basati sulla tecnologia radar”, commenta Giampiero Di Paolo, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia. "Lo sviluppo dei due strumenti radar consentirà a Thales Alenia Space di compiere un significativo passo avanti dal punto di vista tecnologico e dell’architettura, migliorando la competitività dei prodotti Sar sia nel mercato istituzionale che in quello commerciale dell'osservazione della Terra”.

 "Questa nuova entusiasmante missione - spiega Simonetta Cheli, a capo dei programmi di osservazione della Terra dell'Esa - comprende due satelliti identici, ognuno dei quali è dotato di un radar ad apertura sintetica in ricezione e di uno strumento termico-infrarosso multiview. Orbiteranno attorno alla Terra in convoglio con un satellite Copernicus Sentinel 1 per fornire nuove informazioni in grado di rispondere a domande importanti sui processi del sistema terrestre".

Fornendo misurazioni ad alta risoluzione dei movimenti che si verificano sulla superficie terrestre, i satelliti Harmony raccoglieranno un'enorme quantità di dati unici sulle interazioni tra oceani, ghiacci e atmosfera, a una risoluzione senza precedenti: si avranno così maggiori informazioni sugli scambi di calore che determinano eventi meteorologici estremi come gli uragani e gli effetti a lungo termine del cambiamento climatico. La missione fornirà inoltre dati per stimare piccoli cambiamenti nella forma della superficie terrestre, come quelli legati a terremoti e attività vulcanica, contribuendo così alla valutazione del rischio nelle aree geologicamente attive. Infine raccoglierà informazioni per studiare la deformazione 3D e la dinamica del flusso dei ghiacciai nelle zone marginali in rapida evoluzione delle calotte glaciali, per una migliore comprensione di come lo scioglimento dei ghiacciai stia influenzando l'innalzamento del livello del mare.

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