Rubriche

Cresce il modulo Esprit per la futura stazione intorno alla Luna

Più spazio di stoccaggio e manutenzione più semplice

Rappresentazione artistica del mosulo Esprit per la futura stazione spaziale lunare Gateway (fonte: Thales Alenia Space, E.Briot)

Redazione Ansa

 Sarà ampliato e ottimizzato il modulo di comunicazione e rifornimento Esprit per la futura stazione in orbita cislunare Lunar Gateway: Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha infatti firmato un emendamento al suo contratto con l'Agenzia Spaziale Europea, per un valore di 164 milioni di euro, che prevede un ulteriore sviluppo del modulo, per il quale Thales Alenia Space in Francia è il contraente principale, in collaborazione con Ohb, insieme a Thales Alenia Space in Italia e nel Regno Unito.

La firma è avvenuta in occasione del 75esimo Congresso internazionale di astronautica (Iac 2024) in corso a Milano. Il modulo Espirt è formato da due elementi principali: Lunar Link, che garantirà le comunicazioni tra il Gateway e la Luna, e Lunar View, che rifornirà la stazione con xeno e propellenti chimici per prolungarne la durata di vita. Lunar View è caratterizzato da un volume pressurizzato con sei grandi finestre che offrono una vista a 360 gradi sull'esterno del Gateway e sulla Luna, e includerà un'area logistica per lo stoccaggio di carichi e rifornimenti destinati all'equipaggio.

L'emendamento al contratto Esprit prevede un significativo aumento delle dimensioni di Lunar View, che misurerà 4,6 metri di altezza e 6,4 metri di lunghezza, con una massa totale di 10 tonnellate (rispetto ai 3,4 metri, 3 metri e 6 tonnellate iniziali). Questa evoluzione è il risultato della scelta della Nasa di lanciare Lunar View insieme a un veicolo Orion con equipaggio a bordo del razzo Sls Block 1B, che offre una maggiore capacità di sollevamento rispetto al veicolo di lancio precedentemente previsto. In particolare, il Lunar View esteso fornirà più spazio di stoccaggio, riducendo così i voli di rifornimento verso il Lunar Gateway, permetterà l'installazione di due punti di attacco per accogliere il sistema di braccio robotico mobile Canadarm3, e ospiterà l'apparecchiatura della suite avionica (computer, ecc.) all'interno del modulo, per una manutenzione più semplice e per evitare attività extraveicolari in caso di riparazioni necessarie. Il lancio di Lunar Link con il modulo Halo è previsto per il 2026, mentre la consegna di Lunar View è prevista per il 2029 e il suo lancio l’anno a seguire, con la missione Artemis V.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it