Rinviato alle 22,20 del 5 dicembre il lancio di Vega C con il satellite europeo Sentinel-1C per un problema meccanico alla mobile gantry, la struttura che deve essere rimossa prima del lancio per lasciare libero il razzo. "A causa di un problema meccanico non è stato possibile possibile spostare la struttura, che deve ritirarsi circa 3 ore prima del lancio", ha detto a Kourou Stephan Israel, Ceo di Arianespace, la società che gestisce il lanci per l'Agenzia Spaziale Europea. "E' un problema minore - ha aggiunto - che risolveremo in breve tempo. Razzo e satellite sono in perfette condizioni e lanceremo domani alla stessa ora".
Proprio quando mancavano circa 3 ore al lancio, nel Centro Spaziale di Kourou (Guyana Francese) il conto alla rovescia era stato interrotto e in seguito si è deciso il rinvio di 24 ore.
La missione di Vega C è particolarmenre attesa: il lanciatore, che torna a volare dopo due anni di fermo, dovrà portare in orbita del nuovo satellite del programma Copernicus di Agenzia Spaziale Europea e Commissione Europea per il monitoraggio del pianeta. E' anche una missione importante per l'Italia ,che partecipa a livello industriale con Thales Alenia Space (jv Thales - Leonardo) come prime contractor di Sentinel-1C e con Vega C, il lanciatore europeo sviluppato dall'italiana Avio e che torna oggi a volare dopo 2 anni. Entrambi i programmi sono inoltre finanziati dall'Agenzia Spaziale Italiana.
"Questa è una missione molto importante per noi perché segna il ritorno di due campioni dello spazio: il razzo Vega C, sviluppato dall'azienda Avio, e Sentinel-1C, un satellite molto importante per il programma Copernicus per l'osservazione della Terra", ha detto Nuno Miranda, responsabile della missione Sentinel-1C per l'Agenzia spaziale europea.
Fermo da due anni dopo un'anomalia riscontrata nel suo ultimo lancio, Vega C è uno dei due lanciatori europei sviluppato come evoluzione del precedente Vega e pensato per rispondere alle crescenti sfide del settore spaziale, in particolare con una riduzione dei costi di lancio e una maggiore capacità di lancio di flessibilità delle missioni da portare in orbita. Il suo auspicato ritorno segna dunque un importante traguardo nell'ambito di uno scenario internazionale sempre più competitivo.
Importanza aumentata dal carico che trasporterà in orbita: Sentinel-1C, l'ultima in ordine di tempo delle sentinelle del pianeta che costituiscono il segmento spaziale del programma Copernicus. "Sentinel-1C - ha aggiunto Miranda - è in grado di rilevate immagini radar che potranno essere utilizzate soprattutto nel dominio della sorveglianza marittima e nelle operazioni della protezione civile per supportare i soccorsi in caso di disastri ambientali, come nel caso delle inondazioni che si sono verificate recentemente in Spagna".