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Un tuffo da record nel Sole per la sonda Parker

E il passaggio più ravvicinato di sempre

Redazione Ansa

Un tuffo nel Sole passando ad appena 6,1 milioni di chilometri dalla sua superficie e sfrecciando alla velocità di 692mila chilometri orari: è il record dell sonda Parker della Nasa, ideata per studiare la nostra stella come mai prima d’ora, in particolare  le caratteristiche della sua atmosfera. Il punto di massimo avvicinamento è stato il 24 dicembre alle 12:53, ma la sonda tornerà a comunicare con la Terra solo dal 27 dicembre.

 

 

 

 

Lanciata nell’agosto 2018 la sonda Parker è una delle più ambiziose missioni mai realizzate dalla Nasa perché ideata per ‘toccare’ il Sole, l’unica stella che possiamo davvero studiare da vicino. Per farlo, la sonda è stata progettata per resistere e funzionare a temperature di oltre 1.300 gradi e attraversare regioni di intensi campi magnetici e sotto un continuo bombardamento di radiazioni e particelle cariche. Dopo aver ‘toccato’ il Sole per la prima volta nel 2021, quello previsto per la vigilia di Natale sarà per Parker il 22esimo incontro ma il più ravvicinato di sempre, ad appena 6,1 milioni di chilometri.

Si stima che nel momento di massimo avvicinamento dovrà sopportare una temperatura di 980 gradi ma gli strumenti, protetti da uno scudo termico, continueranno a lavorare regolarmente per raccogliere preziosi dati dell’atmosfera solare che hanno già permesso di comprendere molti degli enigmi legati al Sole. Durante l’avvicinamento si perderanno tutte le comunicazioni con la sonda ma i tecnici della Nasa si attendono di poterle ristabilire a partire dal 27 dicembre e poco dopo iniziare l’invio dei dati raccolti.

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