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Un nuovo 'ingrediente' nella 'ricetta' del brodo primordiale

Una miscela di acidi nucleici e proteine

Redazione Ansa

Cambia ancora la ricetta del brodo primordiale dal quale ha avuto origine la vita sulla Terra . Se una ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2017/09/06/nuova-ricetta-per-il-brodo-primordiale-allorigine-della-vita-_55a26d39-6c9e-4e26-aba3-41be9c80fb09.html">recente ricerca insisteva sull'efficacia di una 'cottura lenta', adesso si propongono nuovi ingredienti: non più le sole molecole degli acidi nucleici, che contengono le istruzioni per la vita, ma un mix di acidi nucleici e di proteine, chiamate peptidi. Lo suggeriscono due studi dei ricercatori delle università della Carolina del Nord e di Auckland, pubblicati sulle riviste Molecular Biology and Evolution e Biosystems.

Un'ipotesi questa che contraddice la teoria dominante, secondo cui la vita avrebbe avuto origine dagli acidi nucleici, e che solo dopo si sarebbe arrivati alle proteine. "Quello che noi proponiamo è uno scenario molto più probabile sull'origine della vita", commenta Peter Wills, coautore dello studio. La teoria dei ricercatori guidati da Charles Carter punta infatti su due superfamiglie di enzimi antichissimi, le cui tracce sono ancora presenti in tutte le cellule, ad esempio nelle loro centraline energetiche chiamate mitocondri, e anche nei virus. Questi antichi enzimi sono 20 e si chiamato aaRss (aminoacyl-tRNA synthetases), che appartengono a due famiglie. Ognuno di essi è specializzato nel riconoscere uno dei 20 amminoacidi, ossia i mattoni del Dna, e negli organismi moderni aiutano a convertire le informazioni contenute nei geni in proteine.

Gli esperimenti hanno dimostrato che due 'antenati' di questi enzimi vengono composti in un modo così semplice che, secondo i ricercatori, lo stesso meccanismo potrebbe essere entrato in azione per dare origine alle prime forme di vita sulla Terra. 

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