Un docufilm sui 40 anni dal terremoto dell'Irpinia: si intitola "Irpinia 80. Viaggio nella terra che resiste", realizzato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) sarà trasmesso la sera del 23 novembre alle ore 19,34 sul canale YouTube dell'Ingv.
A quell'ora infatti, di una domenica di 40 anni fa, mentre la gente era in casa in attesa della cena, una scossa di magnitudo 6,9 colpì Campania centrale e Basilicata centro-settentrionale, facendo circa 3000 morti. Protagonista del viaggio che dura 50 minuti è la terra dell'epicentro, l'Irpinia, che resiste pur mostrando ancora oggi i segni indelebili di quelle ferite. Le voci narranti del docufilm sono le donne e gli uomini, cittadini, istituzioni e ricercatori che hanno vissuto in prima persona gli eventi di quarant'anni fa: raccontano come le loro vite siano cambiate, sconvolte da questo tragico spartiacque. Fra i 17 intervistati vi sono il poeta e paesologo Franco Arminio, Rodolfo Console e Nicola Alessandro Pino entrambi dell'Ingv, Giuseppe Luongo professore emerito dell'Università di Napoli Federico II, Aldo Zollo geofisico alla Federico II. Per l'Ingv il film è un omaggio ai protagonisti ma anche a chi, dallo studio di quel terremoto, ha saputo sviluppare negli anni una conoscenza sempre più approfondita del fenomeno per comprendere meglio la sismicità del territorio italiano e mitigare i rischi ad essa associati.
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