Non è la Valle della Morte il posto più caldo del pianeta, ma il deserto di Dasht-e Lut in Iran, seguito dal deserto di Sonora in Messico: secondo i dati satellitari raccolti negli ultimi anni le temperature del terreno nei due siti possono superare anche gli 80 gradi. E' il risultato della revisione delle temperature fatta dallo studio pubblicato su Bulletin of the American Meteorological Society e condotto dall'Università della California a Irvine sulla base dei dati satellitari degli ultimi 18 anni.
Si dice spesso che il luogo più caldo del pianeta, con una temperatura dell'aria più volte sopra i 55 gradi, sia la celebre Valle della Morte che si trova in California, ma la ricerca appena pubblicata ha voluto rivedere la classifica dei luoghi più estremi del pianeta sulla base delle temperature del terreno. I dati relativi agli ultimi 18 anni indicano che i luoghi più caldi sono in realtà i deserti di Dasht-e Lut e Sonora con punte che hanno raggiunto 80,8 gradi.
Entrambi incastonati tra l e montagne che intrappolano l'aria calda, questi due deserti sarebbero quindi i luoghi più caldi del pianeta. I ricercatori spiegano che non è chiaro quanto questi picchi siano dovuti ai cambiamenti climatici, ma i giorni più caldi sono stati registrati negli anni più recenti e specialmente durante la cosiddetta La Nina, una oscillazione climatica periodica che influenza una vasta area del pianeta. Le nuove analisi hanno inoltre confermato che il luogo più freddo è in Antartide con un record di -110.9 gradi.