Rubriche

Antartide, aumentano i laghi nati dallo scioglimento dei ghiacci

Lo indicano dei dati satellitari degli ultimi 7 anni

Il lago formato dallo scioglimento dei ghiacci nella piattaforma di ghiaccio dell'Antartide orientale (fonte: Sue Cook, UTAS)

Redazione Ansa

Estati sempre più calde e laghi superficiali più estesi per lo scioglimento dei ghiacci stanno minacciando la più grande piattaforma di ghiaccio del pianeta, quella dell’Antartide occidentale. Lo indicano i dati raccolti dai satelliti negli ultimi sette anni e messi per la prima volta a confronto dai ricercatori dell’università britannica di Durham, pubblicati sulla rivista Nature Communication.

Uno degli effetti più visibili degli aumenti delle temperature ai poli, ma molto difficile da misurare con precisione, è la formazione di laghi e fiumi sulla superficie degli strati di ghiaccio. Sono strutture che si formano e si modificano molto rapidamente, in base alle temperature ma anche secondo la conformazione dei ghiacci e i nuovi percorsi che l’acqua liquida riesce a scavare. 

Per tentare di comprendere meglio le dimensioni del fenomeno, i ricercatori britannici in collaborazione anche con ricercatori americani, hanno raccolto e messo a confronto per la prima volta i dati satellitari degli ultimi 7 anni, relativi alla più grande piattaforma di ghiaccio del pianeta, la cosiddetta Calotta glaciale dell’Antartide orientale (Eaic), il cui completo scioglimento innalzerebbe il livello dei mari di oltre 50 metri. 

Lo studio indica che il volume dei laghi superficiali, detti sopraglaciali, sono variati di anno in anno, anche del 200% nelle singole aree e del 72% nel valore complessivo. “Sapevamo che i laghi sopraglaciali erano più estesi di quanto si pensasse in precedenza intorno alla calotta glaciale dell'Antartide orientale”, ha commentato Jennifer Arthur, dell’università di Durham. “Finora avevamo a disposizione solo ‘istantanee’ – ha aggiunto – ora il nostro studio indica che questi laghi cambiano di scala molto più di quanto sospettassimo inizialmente. Siamo rimasti sorpresi da quanto i laghi possono cambiare di anno in anno”. Lo studio indica inoltre che a determinare l’estensione dei laghi sopraglaciali è direttamente l’aumento della temperatura dell’aria nei periodi estivi.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it