E' stata di magnitudo 4,4 l'intesità del terremoto avvenuto in Umbria, con epicentro a 5,1 chilometri da Umbertide (PG). Lo indica la magnitudo frutto dei calcoli successivi alla prima stima in automatico, eseguiti dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il terremoto è avvenuto alla profondità 10 chilometri. le altre zone vicine all'epicentro sono da Montone (a 9.0 chilometri) e Gubbio (a 16.7 chilometri).
Il sisma è stato risentito in un'area molto ampia, "certamente fra le province di Perugia, di Arezzo e nel Ternano fino alle Marche e alla costa adriatica", ha detto all'ANSA Salvatore Stramondo, direttore dell'Osservatorio Nazionale Terremoti dell'Ingv.
Quella colpita dal terremoto "è una zona che ha una sismicità storica e recente importante", nell'alta Valtiberina, a Nord rispetto a quella colpita dal terremoto del 1997 e all'intersezione fra Marche. Abruzzo e Lazio.
Per avere le prime informazioni dettagliate relative alle faglie attivate servirà ancora un po' di tempo, ha detto Stramondo. "Quelle che abbiamo al momento sono ancora analisi qualitative e non di dettaglio", ha aggiunto. E' possibile soltanto dire che "il terremoto è avvenuto in un'area nella quale il meccanismo è quello estensionale, tipico della zona degli Appennini", una sorta di 'stiramento' della crosta terrestre in corrispondenza dell'Appennino con un conseguente allargamento dell'Italia Centrale.
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