"Attualmente la probabilità di una eruzione vulcanica è relativamente bassa, proprio perché non vi sono evidenze di risalita di magma verso la superficie".
"Tuttavia, il vulcano ha la sua inarrestabile naturale evoluzione e, prima o poi, tornerà a eruttare".
L'INGV-OV assicura il massimo impegno nella raccolta, studio e interpretazione dei dati e "ogni variazione viene e sarà sempre discussa e comunicata tempestivamente agli organi di Protezione Civile nei suoi vari livelli". Il volume crostale sollevato al momento, spiega l'Ingv, è pari a dimensioni molto inferiori al km3, "vincolando le dimensioni dei fluidi nell'area di alimentazione del sollevamento". "I dati sismici, geochimici, le deformazioni del suolo, le variazioni termiche superficiali e in pozzo, le variazioni gravimetriche non forniscono, allo stato attuale, indicazioni che il magma stia risalendo verso la superficie".
Invg, "la probabilità di eruzione ai Campi Flegrei è relativamente bassa"
Non risultano risalite del magma. Ogni variazione viene comunicata subito