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È stata la polvere di meteorite a segnare la fine dei dinosauri

Ha provocato un inverno globale

Rappresentazione artistica dell'impatto dell'asteroide che oltre 66 milioni di anni fa ha generato il cratere di Chicxulub, provocando l'estinzione dei dinosauri (fonte: NASA)

Redazione Ansa

E' stata probabilmente la polvere finissima di silicati proveniente dall'impatto con il meteorite di Chicxulub a segnare in modo decisivo la fine dei giganteschi dinosauri: potrebbe essere rimasta nell'atmosfera anche per 15 anni, provocando un inverno globale e bloccando la fotosintesi per circa 2 anni. Lo indica lo studio nature.com/articles/s41561-023-01290-4">pubblicato sulla rivista Nature Geoscience e guidato dall'Osservatorio Reale del Belgio, che definisce con maggiorer esattezza le cause della grande estinzione di massa avvenuta 66 milioni di anni fa, nella quale scomparve oltre il 75% delle specie terrestri.

Si ritiene da tempo che l'impatto del meteorite di Chicxulub abbia innescato un inverno globale, ma finora era poco chiaro quali effetti abbiano avuto sul clima i diversi tipi di detriti espulsi dal cratere, tra zolfo, fuliggine e polvere di silicati, nemmeno la dimensione delle particelle era mai stata presa in considerazione. Per colmare questa lacuna, i ricercatori guidati da Cem Berk Senel hanno realizzato delle simulazioni basate su un sito molto ben conservato localizzato in Nord Dakota, negli Stati Uniti.

Hanno così scoperto che a giocare un ruolo molto più importante di quanto ritenuto in precedenza è un particolare tipo di minerale: la polvere sottilissima costituita dai minuscoli detriti di silicati sarebbe potuta rimanere nell'atmosfera fino a 15 anni dopo l'impatto, facendo scendere la temperatura fino a 15 gradi e interrompendo la fotosintesi per quasi due anni. Gli autori dello studio sostengono, quindi, che sia stata questa la causa principale del collasso degli ecosistemi, che a loro volta hanno portato ad una reazione a catena di estinzioni.

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