Più di comete e asteroidi, sono stati i fulmini a innescare sulla Terra le reazioni chimiche all'origine della vita, in un grande gioco di squadra. Lo indica la simulazione fatta in laboratorio e coordinata da George Whitesides, dell'Università di Harvard, pnas.org/doi/10.1073/pnas.2400819121">pubblicata sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas.
La nascita delle prime forme di vita sulla Terra è uno dei grandi enigmi della biologia e finora si riteneva che quando il nostro pianeta era giovanissimo fossero stati comete e vulcani a dare il via alla formazione di molecole sempre più complesse, fino ai mattoni alla base delle cellule viventi. Simulando in laboratorio le condizioni della Terra primitiva, i ricercatori hanno scoperto però che un ruolo fondamentale nell'innescare quelle prime reazioni lo avrebbero giocato i fulmini. Scariche di altissima tensione a contatto con l'aria, il terreno o l'acqua avrebbero portato alla formazione di molecole fondamentali contenenti azoto e carbonio, tra cui l'ammoniaca.
Secondo gli autori della ricerca la vita è stata la conseguenza di un grande lavoro ìa più mani': da soli, comete e asteroidi, così come le reazioni innescate dai fulmini o il vulcanismo, non sarebbero stati sufficienti a produrre la quantità di materiali che avrebbero poi portato alle prime forme di vita. Secondo gli autori della ricerca furono i fulmini ad avere un ruolo cruciale, anche per la grande quantità di nuove molecole prodotte, ma finora sottovalutato
Dai fulmini la scintilla per l'origine della vita
Hanno innescato le reazioni che hanno portato alle molecole organiche