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Germania, ransomware Lockbit blocca una rete di ospedali

Le attività interrotte da un attacco hacker del 24 dicembre

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 28 DIC - La mattina del 24 dicembre, la rete ospedaliera tedesca Katholische Hospitalvereinigung Ostwestfalen (Kho) ha confermato di essere stata vittima di un attacco hacker perpetrato tramite il ransomware Lockbit. Il virus informatico, che blocca l'accesso ai sistemi colpiti, è stato sviluppato dall'omonima gang di criminali russi, che il 19 dicembre ha violato anche l'azienda Walpole la cui infrastruttura cloud è utilizzata da Pa Digitale, società che fornisce servizi a circa 1.300 enti della pubblica amministrazione italiana. La campagna in Germania ha avuto un impatto sui sistemi che supportano le operazioni di tre ospedali a Bielefeld, Rheda-Wiedenbrück e Herford. "Attori sconosciuti hanno avuto accesso ai sistemi dell'infrastruttura informatica degli ospedali e hanno crittografato i dati" si legge in una nota diffusa dal portavoce e ripresa dal sito Bleeping Computer.
    "Da un primo test è emerso che si tratta di un attacco informatico con Lockbit 3.0, i cui tempi di risoluzione al momento non sono prevedibili. Per ragioni di sicurezza, tutti i sistemi sono stati chiusi immediatamente dopo la scoperta e tutte le parti e le istituzioni necessarie sono state informate". Secondo gli esperti, la rete svolge un ruolo fondamentale nel fornire servizi sanitari nelle rispettive sedi, quindi l'attacco potrebbe avere ripercussioni su vasta scala.
    Nello specifico, i tre istituti hanno dovuto limitare le attività di 23 reparti specialistici e 820 medici, in un periodo già di per sé difficoltoso per il rallentamento dovuto alle feste natalizie. Restano in piedi le cure ordinarie mentre sono ancora bloccate quelle di emergenza, con i pazienti più urgenti che vengono dirottati altrove, con il rischio di gravi ritardi.
    (ANSA).
   

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