(ANSA) - MILANO, 09 FEB - Nel 2024 l'intelligenza artificiale
porrà nuovi rischi alla sicurezza digitale delle imprese
europee. Gli esperti aziendali sono chiamati a dover difendere
le loro reti ma spesso non sanno farlo perché privi di una
corretta preparazione accademica.
Condotto su oltre mille professionisti a livello globale, tra
cui anche l'Italia, lo studio afferma che il sistema educativo
europeo è lontano dalla realtà della cybersecurity. Questo si
traduce in una mancanza di concretezza quando si tratta di
esperienza lavorativa reale. In Europa, solo il 39% degli
intervistati ha dichiarato che il proprio programma
universitario o scolastico ha offerto un'esperienza pratica in
scenari reali di cybersicurezza attraverso progetti concreti.
All'interno di tale fetta, il 14% si è detto "fortemente
d'accordo" mentre il 25% "abbastanza d'accordo". Inoltre,
l'accesso alle tecnologie e alle attrezzature più recenti e la
qualità degli stage sono emersi come gli aspetti più deboli
della formazione in materia di sicurezza informatica per la
maggior parte dei Paesi. Secondo gli intervistati, l'area Meta
(Medio Oriente, Turchia, Africa) è quella che ha la più scarsa
qualità della formazione in materia di cybersecurity. La regione
dell'America Latina detiene invece i programmi di istruzione in
materia di sicurezza digitale con la valutazione più alta.
(ANSA).
Cybersecurity, impreparato un addetto aziendale europeo su 2
Ricerca, il 43% di esperti in Europa deve formarsi da solo