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Cybersecurity, impreparato un addetto aziendale europeo su 2

Ricerca, il 43% di esperti in Europa deve formarsi da solo

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 FEB - Nel 2024 l'intelligenza artificiale porrà nuovi rischi alla sicurezza digitale delle imprese europee. Gli esperti aziendali sono chiamati a dover difendere le loro reti ma spesso non sanno farlo perché privi di una corretta preparazione accademica. Lo afferma una nuova ricerca della società di cybersecurity Kaspersky, secondo cui il 43% degli addetti di sicurezza aziendali in Europa deve investire nuove risorse per formarsi e affrontare le minacce degli hacker.
    Condotto su oltre mille professionisti a livello globale, tra cui anche l'Italia, lo studio afferma che il sistema educativo europeo è lontano dalla realtà della cybersecurity. Questo si traduce in una mancanza di concretezza quando si tratta di esperienza lavorativa reale. In Europa, solo il 39% degli intervistati ha dichiarato che il proprio programma universitario o scolastico ha offerto un'esperienza pratica in scenari reali di cybersicurezza attraverso progetti concreti.
    All'interno di tale fetta, il 14% si è detto "fortemente d'accordo" mentre il 25% "abbastanza d'accordo". Inoltre, l'accesso alle tecnologie e alle attrezzature più recenti e la qualità degli stage sono emersi come gli aspetti più deboli della formazione in materia di sicurezza informatica per la maggior parte dei Paesi. Secondo gli intervistati, l'area Meta (Medio Oriente, Turchia, Africa) è quella che ha la più scarsa qualità della formazione in materia di cybersecurity. La regione dell'America Latina detiene invece i programmi di istruzione in materia di sicurezza digitale con la valutazione più alta.
    (ANSA).
   

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