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Microsoft, Russia Cina e Iran interferiranno nelle elezioni Usa

Ricercatori sicurezza, finti audio allarmano più di deepfake

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 APR - La Russia, in primis, ma anche la Cina e l'Iran proveranno a influenzare le elezioni americane del prossimo novembre. Le operazioni, anche se a rilento rispetto alle passate tornate lettorali, sono già iniziate da circa due mesi. Oltre ai deepfake, i video finti fatti con l'Intelligenza artificiale, preoccupa l'incremento degli audio falsi. Sono le osservazioni contenute nel nuovo rapporto del Microsoft Threat Intelligence, la divisione dell'azienda tecnologica che si occupa di sicurezza.
    "Le operazioni di influenza russa - spiegano i ricercatori - hanno avuto uno slancio negli ultimi due mesi con almeno 70 attori russi coinvolti nella disinformazione focalizzata sull'Ucraina, utilizzano i media tradizionali e i social". Ad esempio, l'attore che Microsoft identifica come Storm-1516, ha "riciclato con successo le narrazioni anti-ucraine nel pubblico statunitense utilizzando uno schema in più lingue". Secondo il rapporto, la Cina invece utilizza un approccio a più livelli: sfrutta le divisioni socio-politiche esistenti e allinea i suoi attacchi con interessi di parte per incoraggiare la circolazione di notizie false.
    Il rapporto fa un accenno anche all'Iran alla luce del conflitto in corso in Medio Oriente che potrebbe portare ad "una evoluzione degli obiettivi di Teheran verso gli Stati Uniti".
    "Il comportamento passato - spiegano i ricercatori - suggerisce che probabilmente lancerà operazioni a ridosso del giorno delle elezioni Usa. La strategia di interferenza elettorale dell'Iran adotta un approccio distinto: combinare operazioni informatiche e di influenza per ottenere un impatto maggiore". Infine, secondo l'analisi, più che i video finti avranno un peso nelle campagne di disinformazione gli audio falsi, in particolare quelli che "sembrano provenire da un ambiente privato, come una telefonata". (ANSA).
   

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