Dopo l'alleanza nei Ray-Ban 'smart', Meta sta pensando di acquisire una quota di minoranza di EssilorLuxottica, il gruppo nato dalla fusione con la Luxottica fondata da Leonardo Del Vecchio, oggi gigante mondiale delle lenti e delle montature per occhiali. L'indiscrezione in contemporanea della stampa specializzata con base a Londra (il Financial Times) e a New York (il Wall Street Journal) ha fatto schizzare a metà giornata il titolo di Essilux a Parigi, per poi chiudere con un rialzo 'raffreddato'. I due giornali nelle loro edizioni on line hanno infatti ipotizzato l'interesse di Meta per un ingresso a breve in EssilorLuxottica, con il quotidiano statunitense che quantifica in un 5% la quota alla quale punterebbe il gruppo fondato da Mark Zuckerberg.
Si tratterebbe di un investimento da circa cinque miliardi (con la possibilità di procedere per gradi) e, visti gli ottimi rapporti tra i due gruppi e soprattutto tra i vertici aziendali, un eventuale ingresso di Meta si può concretizzare in un contesto del tutto amichevole. Zuckerberg ha conosciuto Del Vecchio qualche anno prima della morte del fondatore di Luxottica e ora si confronta con il numero uno di quello che è un gigante italo-francese, cioè il presidente e amministratore delegato di Essilux Francesco Milleri. Il Financial Times ha indicato in Morgan Stanley l'advisor di Meta, che secondo Bloomberg avrebbe già in tasca l'autorizzazione dell'Antitrust Usa a rilevare fino al 5% del gruppo guidato da Milleri. La collaborazione tra Essilux e Meta si è concretizzata con maggior forza poco meno di un anno fa, con il lancio della collezione che propone anche i primi occhiali smart da sole dotati di intelligenza artificiale (attualmente autorizzata solo negli Stati Uniti) e di funzione live streaming, entrambe integrate. Questi Ray-Ban consentono di trasmettere esperienze e riprese Pov in tempo reale, a mani libere, potendo tra l'altro passare dalla modalità fotocamera del telefono a Instagram Live o Facebook Live.
Ma ovviamente un ingresso nel capitale da parte di Meta, che cerca diversi investimenti diretti in tecnologie 'indossabili', è tutta un'altra cosa. Con il risultato che la Borsa ha premiato entrambi i titoli. Meta (classe A) al Nasdaq a New York si è mosso in aumento del 2% a 472 dollari mentre EssilorLuxottica a Parigi, pur lontano dai massimi di giornata che sono arrivati a sfiorare i 205 euro, ha segnato una crescita finale dell'1,5% a quota 192.
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