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Orologi e vestiti smart a caccia di smog

In arrivo dispositivi che avvertono se c'è picco inquinamento

Redazione Ansa

La prossima generazione di dispositivi indossabili, dagli orologi alle giacche, sarà in grado non solo di monitorare la salute della persona che li possiede ma anche l'ambiente circostante, captando ad esempio aumenti nell'inquinamento atmosferico che mettono a rischio la salute. Ci sono ormai evidenze sperimentali, spiega Scientific American, che legano picchi di inquinamento nelle città ad un aumento del rischio di infarto o di attacchi d'asma entro poco tempo. La funzione di monitoraggio dell'aria sarà supportata ad esempio da Simband, il braccialetto 'smart' di Samsung, ma ci stanno lavorando anche altre realtà.

Un dispositivo in grado di 'avvertire' dello smog è allo studio della start up Quanttus, potrebbe avere anche un uso scientifico. "Stiamo lavorando a un braccialetto che monitora la risposta dell'organismo a diverse situazioni, dall'allenamento a eventuali picchi di inquinamento - dice Jonathan Lansey, uno degli sviluppatori -. Insieme ad alcune istituzioni scientifiche pensiamo anche a come aggregare i dati degli utilizzatori per ottenere indicazioni per la ricerca''. Potrebbe invece arrivare l'anno prossimo la maschera antismog 'smart', con sensori che danno l'allarme in caso di picchi di smog, realizzata dalla sede di Shanghai del Frog Design Group. Lo stesso gruppo sta lavorando anche ad un giubbetto che cambia colore in base a cosa accade nell'ambiente.

Un sistema di sensori simili, ma in giro per la città potrebbe essere molto utile, al punto che ha 'interessato' Nih ed Epa negli Usa, che hanno lanciato un concorso per gli scienziati intitolato My Air, My Health per lo sviluppo di questo tipo di rete di monitoraggio.
   

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