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Polizia Usa e Fbi usano potente app riconoscimento facciale

Nyt, può mettere fine a privacy, dietro c'è una start up

Polizia Usa e Fbi usano potente app riconoscimento facciale

Redazione Ansa

Si chiama Clearview AI. E' una una start up che ha creato un'app rivoluzionaria per il riconoscimento facciale, in grado - afferma il New York Times - di "mettere fine alla privacy così come la conosciamo". L'applicazione consente infatti di risalire da una singola foto di una persona a tutte le foto pubbliche dell'interessato o dell'interessata, inclusi i link di dove le foto appaiono. Uno strumento potentissimo che "va la di là di quanto mai creato dal governo americano o dai giganti della Silicon Valley".

La descrizione dell'app da parte del New York Times arriva mentre l'Unione Europea sta valutando di vietare il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici fino a cinque anni, fino a quando non saranno definite regole per tutelare la privacy. La polizia negli Stati Uniti, ma anche l'Fbi e il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale, già usano l'applicazione di Clearview, con la quale possono potenzialmente identificare chiunque riuscendo allo stesso tempo a mettere le mani sulle loro informazioni. Clearview è stata fondata da Hoan Ton-That e Richard Schwartz, uno dei consiglieri di Rudolph Giuliani quando era sindaco di New York. Fra i suoi iniziali sostenitori finanziari figura invece Peter Thiel, il miliardario dietro a Facebook e Palantir. 

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