A poche ore dal nuovo evento in streaming di Apple, dove dovrebbero essere presentati i MacBook Pro da 14 e 16 pollici, emergono online i nomi dei possibili processori che li alimenteranno. Come riporta Mark Gurman di Bloomberg, all'interno del processo di revisione che Apple invia agli sviluppatori, c'è un aggiornamento del file di registro che riporta le diciture "M1 Pro" e "M1 Max", etichette che dovrebbero riferirsi proprio ai processori di nuova generazione, che Apple produce internamente.
Nome a parte, più fonti concordano sul fatto che i chip avranno un massimo di 10 core, 8 core ad alte prestazioni e 2 a basso consumo energetico. Gurman ricorda inoltre le altre specifiche dei MacBook di cui si parla da tempo: i suddetti display da 14" e 16" con tecnologia mini-LED, connettore MagSafe, nessuna Touch Bar, Slot SD, porta HDMI, 32 o 64 GB di memoria RAM. In passato, Apple ha aggiunto "X" e "Z" ai nomi dei suoi chip, per rappresentare le iterazioni aggiornate delle generazioni di base. Ad esempio, con l'iPad Pro del 2018, l'azienda ha presentato il processore "A12X", aggiornamento del chip A12 dell'iPhone XS. Un interrogativo che va al di là della nomenclatura riguarda la disponibilità dell'hardware, vista la carenza che ancora interessa il mercato globale della tecnologia. Proprio Apple, che aveva previsto di produrre 90 milioni di iPhone entro la fine dell'anno, ha abbassato l'obiettivo a 80 milioni, viste le difficoltà dei fornitori Broadcom e Texas Instruments.