Nasce il Centro Nazionale di Supercalcolo, può contare su quasi 320 milioni di euro, 51 membri fondatori distribuiti su tutto il territorio nazionale provenienti dai settori pubblico e privato, dal mondo della ricerca scientifica e dell'industria. Farà base al Tecnopolo di Bologna ed entrerà in piena attività il prossimo primo settembre. L'obiettivo è realizzare il più grande sistema italiano dedicato al calcolo ad alte prestazioni, alla gestione dei big data e al calcolo quantistico. A darne notizia una nota dell'Infn, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che lo ha proposto ed è tra i membri della Fondazione Icsc, che gestirà il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, questo il nome per intero, uno dei cinque centri nazionali previsti dal Pnrr.
"Il Centro svolgerà attività di Ricerca e Sviluppo a livello nazionale e internazionale a favore dell'innovazione nel campo delle simulazioni, del calcolo e dell'analisi dei dati ad alte prestazioni - spiega l'infn - Attività svolte a partire da una infrastruttura d'avanguardia a livello internazionale per l'High Performance Computing e la gestione dei big data, capace di mettere a sistema le risorse e di promuovere e integrare le tecnologie emergenti. Sosterrà anche l'alta formazione e promuoverà lo sviluppo di politiche per la gestione responsabile dei dati in prospettiva di open data e open science. Prevede anche il coinvolgimento delle aziende italiane per costruire una sinergia tra le comunità scientifiche e il mondo industriale".
Nel corso della prima assemblea plenaria, i membri fondatori hanno eletto Antonio Zoccoli, presidente dell'Infn, alla presidenza della Fondazione, e i dieci membri del Consiglio di Amministrazione: Emilio Fortunato Campana del Cnr, Paolo Maria Mancarella dell'Università di Pisa, Francesco Scarcello dell'Università della Calabria, Donatella Sciuto del Politecnico di Milano, Simona Tondelli dell'Università di Bologna, Francesco Ubertini del Cineca, Matteo Laterza di UnipolSai, Elisabetta Oliveri di Autostrade per l'Italia, Andrea Quacivi di Sogei, Francesca Zarri di Eni.
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