(ANSA) - MILANO - Aziende italiane nel mirino di LockBit, il gruppo di cybercrime più pericoloso dopo Conti, i criminali filorussi balzati alle cronache per gli attacchi informatici partiti con la guerra in Ucraina. L'azienda israeliana Cynet ha tracciato le attività criminali del gruppo proveniente dall'Europa orientale per scoprire che, in Italia, i settori più colpiti sono l'energetico e il sanitario.
Inoltre, ha introdotto nuovi tipi di riscatto tra cui pagare per non fare uscire la notizia e ha avviato un programma di ricompensa per chi segnala errori nei loro software". Quella intorno a LockBit è una comunità di esperti e giovani informatici, uniti per individuare le falle nelle aziende e organizzazioni per colpire poi all'unisono. "Il risultato di una procedura condotta secondo questo schema è estremamente pericoloso: gran parte delle azioni malevole possono essere rilevate solo con strumenti di analisi comportamentale basati su intelligenza artificiale che la maggior parte delle aziende non possiede. Inoltre, se l'attaccante riesce a compromettere anche il backup, si crea una combinazione in grado di mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa dell'azienda costretta a pagare il riscatto", afferma Marco Lucchina, Channel Manager Channel Manager Italy, Spain & Portugal di Cynet. (ANSA).