OpenAI, l'organizzazione creatrice di ChatGpt, ha annunciato l'apertura a Londra della sua prima sede al di fuori degli Stati Uniti. Secondo la società di software di San Francisco dietro il popolare 'chatbot' la capitale britannica rientra nei suoi piani di espansione per il futuro.
La decisione è stata accolta con entusiasmo dal governo conservatore del premier Rishi Sunak, che di recente ha detto di voler organizzare entro la fine dell'anno il primo vertice mondiale dedicato all'intelligenza artificiale per meglio comprenderne le potenzialità, ma anche i rischi. Secondo la ministra della Scienza e la Tecnologia Chloe Smith, la decisione di OpenAI rappresenta un segnale di fiducia nella Gran Bretagna "come potenza dell'IA".
"Il nostro settore dell'intelligenza artificiale impiega già più di 50.000 persone in tutto il Paese", ha affermato ancora la ministra sottolineando l'impegno dell'esecutivo a puntare su questa tecnologia. Il mese scorso Sunak aveva incontrato a Downing Street gli amministratori delegati di OpenAI, Google DeepMind e Anthropic per discutere di un'azione congiunta nello sviluppo sicuro e responsabile dell'intelligenza artificiale.
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