Zoom sta cercando di espandere il suo servizio di videocall in una piattaforma completa per il lavoro da remoto. Con questa spinta, l'azienda che si è consolidata nel periodo della pandemia con il boom dello smart working, ha lanciato le "note collaborative". Si tratta di una funzionalità che consente di creare, condividere e modificare file in tempo reale con gli altri partecipanti ad una riunione, anche quando questa è finita. Un'opzione del genere è già presente per le offerte concorrente di Microsoft e Google, entrambe nella versione basata sul cloud. Le note appariranno nella finestra di chat di Zoom, con le persone coinvolte che potranno intervenire per apportare modifiche durante la riunione, rendendo più semplice continuare a prestare attenzione alla conversazione rispetto a quando si deve passare ad un'altra schermata per interagire con un'app di terze parti. "Volevamo offrire un'esperienza utente pulita che consentisse agli utenti di creare agende e note rimanendo all'interno della piattaforma Zoom invece di passare ad altri strumenti di gestione dei contenuti" ha affermato Darin Brown, responsabile delle applicazioni di produttività di Zoom. "Con Notes, è semplicissimo creare e condividere note personali e collaborative dentro e fuori dalle riunioni". Zoom ha ampliato il suo client di messaggistica nell'ultimo anno. L'azienda ha aggiunto un servizio di posta elettronica e calendario e ha rafforzato il concorrente di Slack, per le chat tra gruppi di lavoro, chiamato Team Chat. Sono state inoltre aggiunte una serie di funzionalità di intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a tenere il passo con le riunioni, grazie alla trascrizione automatica del parlato e all'opportunità di ottenere testi di sintesi.
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