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Snapchat si aggiorna per proteggere i minorenni

Avvisi prima di chattare con sconosciuti e guide per i genitori

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 08 SET - Snapchat, una delle app ancora più amate dai ragazzi, si aggiorna con l'arrivo di nuove funzionalità pensate per proteggere maggiormente gli adolescenti, L'idea è di scoraggiare i minori dall'interagire con estranei; una mossa obbligata dopo che, per anni, regolatori internazionali hanno messo in dubbio la capacità di Snap di evitare i pericoli sulla piattaforma. Come per gli aggiornamenti precedenti, le nuove restrizioni riguardano principalmente gli account dei ragazzi di età compresa tra 13 e 17 anni. L'anno scorso, la società aveva iniziato a limitare, ai maggiorenni, la visibilità degli account degli adolescenti nei suoi consigli.
    Ora, Snap renderà i minorenni ancora più difficili da trovare nelle ricerche e nei consigli, aumentando il numero di amici comuni che gli iscritti devono avere per apparire nelle ricerche e negli account suggeriti. E, nei casi in cui gli adolescenti riescano comunque a connettersi con persone con cui non condividono molti contatti, Snap mostrerà avvisi che li incoraggiano a interagire solo con persone che conoscono.
    L'avviso sarà accompagnato da un'opzione per bloccare o segnalare l'utente in questione. Snap sta introducendo anche un nuovo sistema di avvertimento per gli account che condividono "contenuti inappropriati per l'età" nelle parti pubbliche dell'app, come Storie e Spotlight. Con il nuovo sistema, l'app rimuoverà i post ritenuti contrari alle policy di utilizzo, inviando una notifica all'account da cui il contenuto è partito.
    Gli utenti che accumuleranno troppi avvertimenti in un determinato periodo di tempo vedranno i loro account disabilitati permanentemente. Snap ha inoltre pubblicato una nuova sezione del suo sito web rivolta ai genitori che hanno potenziali preoccupazioni sull'uso di Snapchat da parte dei figli. Il sito offre diverse spiegazioni, incluse guide su come utilizzare le nuove funzionalità di controllo parentale. (ANSA).
   

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