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Per gli americani l'IA è un pericolo in vista delle elezioni

Sondaggio di Axios, ritenuto alto il rischio di disinformazione

Redazione Ansa

La metà degli statunitensi ritiene che l'intelligenza artificiale possa favorire il fenomeno della disinformazione e tradursi in un impatto sulle elezioni che nell'autunno 2024 decideranno il prossimo inquilino della Casa Bianca. Ad affermarlo è un sondaggio condotto da Axios che mette in relazione l'IA e le presidenziali. I dati raccolti da Axios e Morning Consult rivelano come il 53% degli intervistati sia convinto che la disinformazione diffusa da strumenti di intelligenza artificiale finirà con il decretare il vincitore delle elezioni il prossimo anno.

Nello specifico, il 47% di chi ha votato Trump nel 2020 e il 27% dei sostenitori di Biden durante le stesse elezioni, pensa che l'IA abbasserà la fiducia nei prossimi candidati, per il rischio di notizie false che potrebbero diffondersi, dall'una e dall'altra parte, in vista del voto. L'indagine, condotta su 2.203 adulti statunitensi, rileva che la maggioranza degli americani si aspetta che gli esseri umani perderanno il controllo dell'intelligenza artificiale nei prossimi 25 anni. Gli americani di qualsiasi orientamento ideologico si sentono più pessimisti (36%) che ottimisti (26%) riguardo al futuro dell'IA e, nel complesso, si dicono più scettici sulla possibilità che un giorno avremo delle regole efficaci per il governo di sistemi di intelligenza artificiale, contrariamente a quanto hanno affermato scienziati e informatici intervistati da un altro sondaggio di Axios in collaborazione con il Generation Lab della Syracuse University.

All'inizio di questo mese, Microsoft ha avvertito che gli hacker cinesi utilizzeranno l'intelligenza artificiale per pilotare in qualche modo le presidenziali del 2024. La divisione di cybersecurity di Google ha invece annunciato che, da metà novembre, chiederà agli inserzionisti politici di indicare se i contenuti condivisi online e promossi a pagamento, siano stati realizzati con software di IA, capaci di mostrare foto e video di politici in situazioni verosimili ma mai avvenute, con il rischio di ingannare gli elettori.

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