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Apple, l'arrivo dei visori slitta a marzo 2024

Media, necessari ulteriori test prima della vendita dei Vision Pro

Redazione Ansa

Durante il suo evento autunnale, Apple aveva svelato al mondo Vision Pro, il suo primo visore di realtà mista. Previsto nei negozi all'inizio del 2024, sembra che l'arrivo del gadget sia stato rimandato a marzo del 2024. Lo afferma Mark Gurman, giornalista di Bloomberg ed esperto di fatti riguardanti la Mela. Secondo fonti di Gurman, ci sarebbero almeno due motivi alla base del ritardo. Il primo riguarderebbe la necessità di effettuare ulteriori test di funzionalità sul prodotto, che rappresenta il primo tentativo di Apple di lanciarsi nel campo delle realtà mista e dunque del metaverso, che dopo un certo interesse iniziale sembra stia perdendo forza.

La seconda ragione è più commerciale e fondata sull'ottimizzare la messa in vendita dell'oggetto, programmando al meglio le uscite e cercando di raggiungere più paesi possibili, partendo dagli Stati Uniti. Peraltro, dovendo adattarsi a utenti differenti, per grandezza del volto ed eventuali occhiali, ogni negozio di Apple dovrà offrire una certa varietà di configurazioni, per soddisfare le prime richieste. Con Vision Pro, il colosso americano si porrà in diretta competizione con Meta, la prima big tech ad aver scommesso sul metaverso. La società guidata da Mark Zuckerberg produce i Meta Quest, visori pensati proprio per il metaverso, che attualmente dominano il mercato. Tuttavia, Vision Pro si differenzia dalla maggior parte dei visori con le sue funzionalità migliorate e un costo elevato, rendendolo un dispositivo premium, al pari dell'iPhone nel comparto degli smartphone.

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