(ANSA) - MILANO, 24 NOV - Parte oggi a Milano la Games Week,
fiera dedica ai videogame e all'impatto di questi sulla società.
Per l'occasione, Lenovo ha presentato lo svolgimento di
un'iniziativa per rendere i videogiochi più accessibili. Secondo
i dati più recenti, in Italia più del 79% delle persone con
disabilità dichiara di non svolgere attività significative di
partecipazione sociale e si dice poco o per niente soddisfatto
della qualità del tempo libero. A questo si aggiunge un
sostanziale gap di accessibilità digitale: solo il 59% delle
persone con disabilità con limitazioni lievi o moderate ha
accesso a internet e la percentuale diminuisce al 36% per le
persone con limitazioni gravi. In questo scenario nasce
"Videogames ed eSports accessibili per tutti" un'iniziativa di
studio e sperimentazione di tecnologie assistive per il video
gaming, realizzata da Lenovo con Fondazione Asphi Onlus e
Fondazione FightTheStroke, e il sostegno di Fondazione Mazzola,
che ha coinvolto persone con diverse disabilità, famiglie,
associazioni e operatori della riabilitazione, nella scoperta di
strumenti assistivi che consentono a bambini, ragazzi e adulti
di giocare e partecipare a varie attività. L'iniziativa si è
svolta in cinque tappe sul territorio nazionale, ha coinvolto
oltre 50 persone, per la maggioranza bambini tra i 6 e i 13 anni
di età, con risultati incoraggianti per l'apprendimento, il
benessere e la partecipazione. Tra i vari esempi, è stato
possibile adattare alcuni notebook Lenovo Legion per consentire
ai ragazzi con manualità limitata di giocare a vari videogame,
sfruttando i movimenti facciali e gamepad dedicati. "Come
azienda, ci impegniamo a fornire una tecnologia più intelligente
per tutti, e ciò significa dare priorità all'inclusività e
considerare le diversità dei nostri clienti e delle nostre
comunità" ha commentato per l'occasione Manuela Lavezzari,
Education Marketing Director e DE&I Board Member, Emea di
Lenovo. (ANSA).
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