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Vittori, Elon Musk studi anche gli atterraggi in 'orizzontale'

L'astronauta, la soluzione è 'antica' e sono gli aerei-navicella

Redazione Ansa

(ANSA) - BERLINO, 29 NOV - Il tentativo di Elon Musk di far tornare sulla terra razzi alti come palazzi di 55 piani con astronauti a bordo potrebbe dimostrarsi troppo rischioso, mentre il principio per rendere i viaggi spaziali economicamente fattibili resta quello alla base dell'aviazione, anche quella italiana, che ha appena compiuto cent'anni: il decollo e l'atterraggio orizzontale.
    Se ne è mostrato convinto l'astronauta Roberto Vittori parlando ad un evento organizzato presso l'ambasciata d'Italia a Berlino in occasione della terza Giornata Nazionale dello Spazio. "Per il futuro, quello che dobbiamo fare è avere aerei e farli evolvere in navicelle spaziali. Così, si decolla da una pista, si va nello spazio, si lanciano i satelliti, si portano gli astronauti, si fa quello che si vuole, si torna, si atterra, si fa rifornimento e si riparte. È impossibile? No, è possibile", ha detto ieri sera Vittori.
    "Il mio consiglio: decollo orizzontale e atterraggio orizzontale. Nei cento anni di storia dell'aeronautica militare italiana, così abbiamo fatto, così dobbiamo fare", ha detto suscitando applausi degli invitati.
    "Se vogliamo davvero sfruttare le potenzialità dello spazio, dobbiamo lavorare e rendere, prima di tutto, l'accesso allo spazio più facile, più economico", ha detto l'astronauta. "I razzi sono un biglietto di sola andata", "sono come 'gli antenati' che cercano di far muovere un'auto con le ruote quadrate", ha aggiunto riferendosi ai cartoni animati dei "Flintstones". "Elon Musk, sta cercando di far atterrare un razzo gigantesco come mai costruito prima, lo Starship, ma con astronauti a bordo non funzionerà, a meno che non si trovi un modo più aeronautico di farlo atterrare", ha sostenuto, riferendosi al capo della compagnia aerospaziale statunitense SpaceX. (ANSA).
   

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