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Meta celebra dieci anni di progressi nel campo dell'IA

Il team Fair presenta nuovi modelli per generare testi e audio

Redazione Ansa

Oggi Meta festeggia i dieci anni dal lancio di Fair, il team del colosso americano che si occupa della ricerca sull'intelligenza artificiale. Nell'ultimo decennio, la divisione ha lanciato varie piattaforme di IA, in un certo senso anticipando il boom dei modelli generativi di cui si parla da oramai un anno.

Un esempio è Segment Anything, programma che è in grado di individuare gli oggetti nelle immagini, ma anche No Language Left Behind, che consente ad un'IA di "parlare" oltre 1.000 lingue, riconoscendo sia testi che suoni. All'inizio di quest'anno, Fair ha lanciato Llama, un modello linguistico aperto e pre-addestrato di grandi dimensioni, seguito da Llama 2, gratuito per la ricerca e l'uso commerciale. In occasione del decimo compleanno, il team presenta ulteriori modelli, Ego-Exo4D, Audiobox e Seamless Communication. Il primo è un aggiornamento di Ego-Exo, con cui un'IA può analizzare l'ambiente circostante attraverso gli occhiali di un utente e fornire suggerimenti sul contesto, sia in ambito lavorativo che ludico. Con Audiobox, è possibile utilizzare messaggi vocali o porzioni di testo per descrivere i suoni o le tipologie di discorso che si desidera generare.

Ad esempio, si può creare una colonna sonora con una richiesta del tipo "un fiume che scorre e degli uccelli che cinguettano". Si può anche generare un output vocale scrivendo: "Una giovane donna parla con un tono di voce acuto e velocemente". Sulla base dei risultati raggiunti con SeamlessM4T, Fair ha infine sviluppato Seamless Communication, una piattaforma di modelli di traduzione basata sull'IA, capace di preservare in modo migliore le espressioni caratteristiche che si utilizzano nelle diverse lingue e di tradurre simultaneamente le parole dell'interlocutore, migliorando la velocità di traduzione.

Questi progressi fanno parte dell'impegno di Meta di rilasciare costantemente aggiornamenti di soluzioni di IA, aperte e liberamente accessibili ad aziende, istituzioni e ricercatori.

   

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