(ANSA) - MILANO, 05 DIC - Con un valore stimato in 1,9
miliardi di euro nel 2023, in crescita fino a 6,6 miliardi nel
2027, il mercato dell'Intelligenza artificiale è in forte
sviluppo anche, sostenuto principalmente dagli investimenti dei
comparti finance, telecomunicazioni e IT, manifattura e retail e
con ulteriore potenziale di crescita nei settori dell'assistenza
sanitaria, della Pubblica Amministrazione e dell'agricoltura.
Sono alcune delle evidenze del rapporto 'L'Intelligenza
Artificiale in Italia - Mercato, Innovazione, Sviluppi'
realizzato dal Centro Studi Tim in collaborazione con Intesa
Sanpaolo Innovation Center, presentato a Roma durante l'evento
che ha premiato le migliori soluzioni innovative vincitrici
della 'Tim AI Challenge'.
L'Intelligenza artificiale "è un fortissimo acceleratore
della trasformazione digitale di aziende e pubblica
amministrazione" ricorda Elio Schiavo, Chief Enterprise and
Innovative Solutions Officer di Tim, e dal rapporto emerge che
"dal 2022 al 2026 l'Intelligenza Artificiale offrirà un
contributo cumulato al Pil dell'Italia fino a 195 miliardi,
corrispondente ad un valore medio annuo di quasi 40 miliardi di
euro pari a circa il 2% del Pil". La sua applicazione su scala
industriale - in particolare nei settori energia, agricoltura,
trasporti ed acqua - contribuirà a diminuire complessivamente in
Italia le emissioni di CO2 equivalenti di circa 116 milioni di
tonnellate nel periodo 2020-2030, con una riduzione media annua
di circa il 2,6% del totale delle emissioni, arrivando fino al
5% in meno al 2030.
La diffusione dell'Intelligenza Artificiale comporta,
inoltre, un consumo sempre maggiore dei servizi di Cloud
Computing e il Centro Studi Tim ha calcolato che nel 2027 la
sola diffusione di questa tecnologia genererà in Italia una
spesa aggiuntiva di oltre 870 milioni di euro l'anno nei servizi
di Public Cloud. (ANSA).
Studio, l'IA nel 2027 in Italia varrà 6,6 miliardi
Una ricerca di Tim e Intesa Sanpaolo Innovation Center