Meta ha avviato una collaborazione negli Stati Uniti con il Center for Open Science (Cos) per avviare un programma pilota che studi "argomenti relativi al benessere", in particolare nell'uso dei social da parte dei minori. Ieri, Mark Zuckerberg, insieme ad altri Ceo di aziende come Tik Tok e Snap, ha parlato al Congresso su come le piattaforme possono migliorare il loro impatto sul pubblico di adolescenti.
Da qualche giorno, Meta ha annunciato l'implementazione di nuove restrizioni sulla messaggistica su Facebook e Instagram, che impediranno agli utenti sotto i 16 anni di ricevere messaggi da adulti che non seguono. In aggiunta, i tutori e i genitori potranno approvare o negare le modifiche apportate dagli adolescenti alle impostazioni di privacy predefinite. L'azienda ha inoltre adottato diverse misure per limitare l'accesso dei minori a contenuti su autolesionismo, suicidio e disturbi alimentari. Cambiamenti che arrivano a seguito di una serie di documenti interni, resi pubblici a metà gennaio dal Dipartimento di Giustizia del New Mexico nel merito di una causa statale, nei quali il procuratore generale Raúl Torrez pone l'accento su come il social fosse a conoscenza del volume di contenuti inappropriati e sessualmente espliciti, condivisi tra adulti e minorenni.
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