Microsoft starebbe sviluppando una nuova scheda di rete che potrebbe migliorare le prestazioni del suo chip Maia, dedicato all'intelligenza artificiale. Stando alle fonti del sito The Information, che ha riportato la notizia, la mossa del colosso americano sarebbe dovuta alla volontà di ridurre la sua dipendenza da Nvidia, il principale produttore di Gpu al mondo, ossia delle schede di elaborazione grafica che permettono anche di addestrare i modelli di intelligenza artificiale. Non a caso, Microsoft avrebbe assunto a gennaio dello scorso anno Pradeep Sindhu, co-fondatore di Juniper Networks, una società che sviluppa apparecchiature di rete, proprio per guidare il progetto della realizzazione di un hardware interno. Inoltre, nel 2023, Microsoft aveva acquisito Fungible, startup che si occupa di chip per server, fondata dallo stesso Pradeep Sindhu. Secondo The Information, la nuova scheda di rete di Redmond sarebbe simile alla ConnectX-7 di Nvidia, che il produttore vende insieme alle sue unità di elaborazione grafica. L'equipaggiamento potrebbe richiedere più di un anno per essere sviluppato e, se riuscito, potrebbe ridurre il tempo necessario ad OpenAI per addestrare i suoi modelli sui server di Microsoft, oltre a rendere il processo meno costoso. Microsoft ha investito miliardi di dollari in OpenAI, società madre di Chat Gpt, sul cui modello Gpt si basa anche l'IA di Copilot. A novembre scorso, Microsoft aveva svelato Maia, un chip pensato per eseguire modelli di linguaggio di grandi dimensioni e supportare il calcolo basato sull'intelligenza artificiale.
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