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Immagini con l'IA, problemi di razza anche per il modello Meta

Tende a creare volti bianchi pur con richieste diverse

Redazione Ansa

Dopo il caso dell'Intelligenza artificiale di Google, Gemini, messa in crisi dalla creazione di immagini storiche, anche l'IA di Meta incontra qualche intoppo.

 Come riportano i siti specializzati The Verge e Engadget, che hanno provato la funzionalità di realizzazione di immagini da indicazioni di testo, Meta AI riscontra molte difficoltà nel produrre foto da istruzioni semplici, che prevedono la presenza di persone di razze differenti.

 "Uomo asiatico" o "uomo asiatico e moglie bianca" restituiscono, per i media statunitensi, risultati non ottimali in quanto a varietà di carnagione e lineamenti, con uno sbilanciamento verso la creazione di immagini di persone della stessa razza, caucasiche, anche quando richiesto diversamente.

 Alla frase "crea un gruppo eterogeneo di persone", Meta AI ha generato una griglia di nove volti bianchi e una persona di colore. Ci sono state un paio di occasioni in cui il software ha creato un singolo risultato che rifletteva la richiesta, ma nella maggior parte dei casi non è riuscito a rappresentare accuratamente il testo.

 Come sottolinea The Verge, ci sono altri segnali più "sottili" delle difficoltà di varietà di Meta AI, come la tendenza a far sembrare gli uomini asiatici più vecchi mentre le donne asiatiche più giovani. Google qualche settimana fa ha sospeso temporaneamente la generazione di immagini tramite la sua IA, Gemini, dopo che questa aveva prodotto decine di foto inaccurate di carattere storico, come soldati nazisti di colore.

 Big G si è scusata e ha spiegato che alla base del problema vi era proprio l'estrema varietà e libertà data al modello, tale da non riuscire a tenere conto delle situazioni in cui risultati diversi erano inappropriati. Come Gemini, anche Meta AI è in fase di sperimentazione, dunque non priva di errori e soggetta alle cosiddette "allucinazioni". 
   

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